Voglia
irrefrenabile di Gnocco
di Luca Bonacini
Conoscendomi,
potrei essere colto da una crisi di astinenza,
se non assumessi la mia dose settimanale di gnocco fritto, il lunedì se è
una settimana particolarmente dura e ho bisogno dell’aiutino, il mercoledì se è
un giorno difficile, il venerdì se proprio non se ne esce. A Modena saprei dove andare, ma se mi trovassi a viaggiare verso il
Brennero e all’altezza di Trento mi cogliesse la voglia matta, cosa fare ?
Beh, gli amici della Confraternita come sempre mi vengono in aiuto, sono
infatti alcuni mesi che giungono lusinghiere segnalazioni di un posticino
gestito da un ragazzo emiliano che in provincia di Trento sta facendo un ottimo lavoro, nel promuovere con cura e
passione il cibo della terra di Giuseppe Verdi, di Enzo Ferrari, di Luciano
Pavarotti, e in particolare, e qui veniamo al dunque, prepara un gnocco
fritto di eccezionale qualità. Una storia fatta di passione e amore per una
professione, iniziata con un lungo periodo su e giù per la grassa
Emilia a selezionare i migliori prodotti tipici della regione: il prosciutto crudo
di Modena, i ciccioli, il salame, il culatello, la mortadella, il Parmigiano
Reggiano, il Lambrusco, i mirtilli selvatici, il nocino. Lunghe
chiacchierate con conoscitori, gourmet, produttori, e tante degustazioni, per
ampliare la propria conoscenza e portarla con se a Trento. La patria dei Canederli,
della Carne Salada, dello Zelteni ci ha messo poco a lasciarsi coinvolgere dopo
che Enrico Spagna ha aperto il suo locale, reggiano, una laurea in Sociologia,
e tanta voglia di fare, ha portato le migliori eccellenze dell’Emilia nel Trentino.
I salumi sono venduti a peso: il
prosciutto di Modena Baldoni; il Crudo del Grifo di maiale rosa 30 mesi; il
prosciutto di Nero di parma 30 mesi; il prosciutto di Mora Romagnola di 4 anni;
il Parmigiano Reggiano; l’aceto balsamico, oltre naturalmente a una mescita
qualificata dei vini regionali più premiati; il tutto da sposare con il buon
gnocco fritto di antica memoria, un cibo che è una vera e propria bandiera per
Enrico che ne ha fatto addirittura l’insegna del locale: La Gnoccata. Riferendosi a una festa che si svolge ogni tre anni a
Guastalla, la rievocazione di una insurrezione popolare: la reazione che
nel 1864 una popolazione già gravemente tartassata mise in atto contro
l’ennesima batosta, la tassa sul macinato. Guidati da un gruppo di mugnai e
intellettuali, i guastallesi si unirono in un corteo satirico inneggiante la venuta del Re Gnocco e un diverso
ordine sociale, che si concluse con una grande mangiata di gnocchi nella piazza
centrale.
La gnoccata
Gnocco fritto e Tigella - cucina
tradizionale emiliana di qualità
spaccio e ristoro prodotti emiliani
- specialità dall’Emilia
Via Ponte Alto, 125 - 38122 Trento,
Italia
Cell +393403502964 - Tel 0461260371
Link immagini : La Gnoccata Tn - kucinadikiara.blog
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