lunedì 28 ottobre 2013

LA VASTEDDA FRITTA, CUGINA DEL GNOCCO

GLI ALTRI GNOCCHI IN GIRO PER IL MONDO
Cosa, quando e dove, si frigge ogni giorno ai quattro angoli del pianeta





La Vastedda fritta

anche all’estremo sud d’Italia nell’affascinante Sicilia, si frigge con entusiasmo, qualcosa di molto simile al gnocco. E’ una frittella che può essere dolce o salata tipica di Gratteri, in provincia di Palermo, chiamata Vastedda fritta, un prodotto tipico ufficialmente inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mipaaf). La sua preparazione non differisce molto da quella dello gnocco fritto o della pizza fritta campana, prevede l’utilizzo di farina, lievito, olio extravergine d'oliva. Una volta ottenuta la pasta, e tagliata in rettangoli, viene posta al centro un'acciuga salata, dissalata piegata in due e poi fritta . Può essere anche dolce, a fine frittura, in questo caso viene passata nello zucchero. Un’antica sagra, si svolge ogni anno a Gratteri, località in cui tradizionalmente viene preparata la Vastedda fritta. A Modica viene preparata una versione molto simile a quella di Gratteri, la Vastedda fritta modicana, preparata in tutta la provincia di Ragusa che prevede l'uso delle uova nell'impasto e del formaggio Ragusano DOP nel condimento.




Il Gnocco sia con voi
Luca Bonacini

Gran Maestro della Confraternita del Gnocco d’Oro

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