lunedì 18 marzo 2013

GNOCCO SBAGLIATO: ancora una ricetta senza strutto


IL GNOCCO SBAGLIATO
della “Grande cucina italiana”
è lo strutto l’ingrediente ideale per friggere il gnocco, anche se ancora una volta notiamo che le ricette che si trovano sul web consigliano tutto e il contrario di tutto , in questo caso è l’olio di arachide l’incriminato.



Una nuova segnalazione arriva dai Cavalieri de Gran Gnoc, a tutela della secolare tradizione modenese del gnocco fritto, piatto semplice e gustoso citato anche da Messisbugo, cuoco degli Estensi. Nella loro attività di presidio i Cavalieri proseguono nel segnalare le ricette non corrette, incontrate sul web e su pubblicazioni di vario genere. Senza alcuna velleità i Cavalieri de Gran Gnoc portano a conoscenza degli appassionati del Gnocco e dei soci della Confraternita, quelle ricette che non osservano il rigoroso disciplinare modenese. Un modo come un altro per difendere la tradizione.


Ecco una ricetta non conforme del gnocco fritto,
presa dal libro
"La grande cucina italiana",
Il Giornale - Food Editore.

INGREDIENTI per 4 persone:
250 gr di farina OO
120 ml di acqua
15 gr di lievito di birra
3 cucchiai di olio

PREPARAZIONE:
Ho sciolto il lievito nell'acqua aggiungendo il tutto alla farina; poco dopo ho aggiunto anche l'olio, mescolando a mano in una ciotola.
Ho fatto riposare l'impasto coperto con pellicola per un'ora.
L'ho ripreso e, senza impastarlo, l'ho steso su un piano poco infarinato.
Lo spessore varia da 2 a 6 millimetri. Io ho provato con 2. A questo punto ho tagliato la pasta a rombi con una rotella liscia e li ho fritti in olio di semi di arachide; pochi secondi per lato, togliendoli non appena accennavano a prendere colore.

RIFLESSIONI
Il lievito sembra ritornare sempre, anche se non andrebbe utilizzato, come anche l’olio di oliva nella preparazione, e men che meno l’olio di arachide per friggere, ASSOLUTAMENTE DA BANDIRE in osservanza allo strutto.


Il Centro Studi
della Confraternita del Gnocco d’Oro

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