Edoardo Raspelli
il critico più severo d'Italia
incontra la
Confraternita del Gnocco d'Oro
a La Thuile in Valle d'Aosta
alcuni Cavalieri della Confraternita del Gnocco d'Oro alla fine di agosto hanno incontrato il critico gastronomico Edoardo Raspelli, palato straordinario protetto da una polizza per 500.000 €, per uno scambio di opinioni sulle tipicità italiane che maggiormente rischiano l'estinzione, nell'occasione gli è stato conferito il riconoscimento di Ambasciatore de Gran Gnoc, e gli sono state donate alcune specialità modenesi, simbolo dell'eccellenza enogastronomica:
il Parmigiano del caseificio Santa Rita a Pompeano, di Vacca Bianca Modenese, stagionato 120 mesi; il Lambrusco riserva Vezzelli, l'Aceto Balsamico Bonissima De Pietri; i Ciccioli del salumificio Gigi; il Nocino Il Mallo biologico riserva 40 mesi; e il set della Confraternita comprendente un grembiule, un cappellino, e una copia del volume.
Il famoso giornalista e conduttore ha dimostrato di apprezzare, sentendosi Modenese di adozione, dopo aver trascorso oltre 25 anni in vacanza a Pievepelago, e aver parlato delle cose buone di Modena in diverse occasioni durante le riprese di Mela Verde, programma di punta delle reti Mediaset, che conduce da sempre.
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