DUE PEZZI DI "GNOCCHI"
Gene e Charlie :
ironia e buona tavola
GENE GNOCCHI
Un emiliano purosangue cresciuto a gnocco e nebbia, nella terra di Verdi e di Guareschi, amante del’ironia, del calcio e della buona tavola. Un comico geniale e dal fine pensiero dalla comicità surreale che ti fa riflettere e riesce sempre a metterti di buon umore. Cosa c’entra con la Confraternita del Gnocco d’Oro ? Liga Ligabue ha scritto che erano compagni di merende con Gene, e dopo le partitelle a calcio capitava spesso che andasse a finire a Gnocco e lambrusco. Lo immaginiamo consumatore accanito anche nella giovinezza e nella maturità, ha citato l’antica pietanza in più di una circostanza, essendone soggiogato fino a tal punto da decidere di chiamarsi con il nome d’arte : Gene Gnocchi.
« Io sono un cantante che ha spaccato a metà la critica: quelli che mi volevano bene dicevano che ero il Ray Charles bianco, mentre quelli che mi volevano male dicevano che ero il Toto Cutugno nero. »
(Gene Gnocchi, Aosta 2007)
Gene Gnocchi, pseudonimo di Eugenio Ghiozzi (Fidenza, 1º marzo 1955), è un comico, conduttore televisivo ed ex calciatore italiano, ha giocato nel ruolo di difensore e poi di centrocampista. Figlio di un sindacalista, segretario della Camera del Lavoro di Parma, è molto legato alla sua terra ed alla sua cittadina Fidenza, rispetto alla quale coltiva un forte senso di appartenenza e identità. Dopo la laurea in Giurisprudenza all'Università di Parma, si divide con eguale insuccesso tra la carriera di avvocato ("Avevo solo tre clienti e quando uno dei tre è morto ho capito che forse quella lì non era la mia carriera...", chioserà molti anni più tardi) e quella di aspirante-rocker nel gruppo I Desmodromici (dove la sua totale inabilità con gli strumenti musicali lo porta per forza di cose a cimentarsi come frontman e voce solista). Le lunghe e surreali introduzioni ad ogni pezzo, in cui si cimenta nel tentativo di carpire la simpatia del pubblico così che sorvoli sul suo approssimativo talento canoro, portano il pubblico stesso a rivolgergli nel dialetto locale inviti più o meno diretti ad indirizzarsi preferibilmente sulla carriera dell'attore comico. Il giovane Ghiozzi raccoglie l'invito e, nei primi anni ottanta, in tenuta demenzial-casual (giacca argentata su pantaloncini corti e ingiustificato arco in mano) comincia a calcare l'allora ancora poco noto palco dello Zelig di Milano dove esordisce col tormentone del "maiale che salta nel cerchio di fuoco" ("È un numero che mi hanno impedito di fare perché hanno detto che poi il maiale sporca, nelle prime file c'è della gente vestita bene... Adesso vi vedo come siete vestiti, il numero lo potevo fare benissimo... A parte che ve lo immaginate venir su da Fidenza con un maiale in macchina che si innervosisce e vuol guidare lui?"). Dopo alcune apparizioni come "comico emergente" al Maurizio Costanzo Show, Gnocchi viene selezionato per lo show Emilio (1989), concepito e sponsorizzato dalla Gialappa's band e condotto da Teo Teocoli, dove si propone come il più improbabile degli inviati speciali a bordo di una mongolfiera. Nello stesso periodo, al Gioco dei 9 allora condotto da Raimondo Vianello rischierà la querela da Nilla Pizzi ("Nilla, mi sai spiegare il significato del proverbio Gallina vecchia fa buon brodo?") e da Rita Dalla Chiesa ("È vero che ti sei innamorata di Frizzi quando gli hai visto aiutare una vecchietta ad attraversare la strada?"). Molti anni più tardi, del resto, manderà in confusione star internazionali ospiti di Quelli che il calcio chiedendo loro se avevano trovato traffico in tangenziale o se conoscevano gruppi musicali ignoti ai più. Successivamente formerà un'affiatata coppia artistica con Teo Teocoli (tanto adrenalinico e incontenibile il comico milanese quanto compassato e flemmatico lui) prima nella sit-com ante-litteram I vicini di casa e poi nelle trasmissioni della Gialappa's Mai dire gol, dove Gnocchi creerà l'inviato bergamasco, più precisamente di Costa Volpino, Ermes Rubagotti che farà esprimere in un dialetto parmense lombardizzato, col tormentone minimalista "E alùra?" che risuonerà a lungo anche nelle migliori famiglie. Nel 1994 realizza L'Approfondimento per Rai 3, trasmissione nella quale, assieme alla sua stralunata famiglia, commenta e discute i fatti più importanti del giorno.
CHARLIE GNOCCHI
Charlie Gnocchi pseudonimo di Carlo Ghiozzi (Fidenza, 29 gennaio 1963) è un conduttore radiofonico italiano. È il fratello del comico Gene Gnocchi.
Ha debuttato nel 1992 in coppia con Joe Violanti (suo compagno per più di 10 anni) su Radio 105. Nel 1993 la coppia trasloca su RTL 102.5 con il programma "Alto Godimento" andando in onda fino al 1999; attualmente sulla stessa radio conduce, in coppia con Alessandro Greco "No problem-W l'Italia" il venerdì, sabato e domenica. È inoltre un inviato di Striscia la notizia, con il soprannome "Mister Neuro" in quanto intervista i personaggi politici italiani vestito con euro in monete e banconote su sprechi e sperperi di denaro pubblico.
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