La Confraternita sceglie il Nocino
La bisaccia del Cavaliere si arricchisce di un tonico e digestivo prodotto modenese della tradizione. |
Da Ovidio a Plinio, da Sheakspeare a Petrarca, da Guareschi a Monelli, fino a Guccini, sembra proprio che la noce e il nocino abbiano sempre avuto un ruolo di rilievo nella storia, inizialmente la noce venne utilizzata nella farmacopea grazie ai suoi formidabili effetti benefici, per poi sviluppare un’ampia diffusione anche nella liquoristica. Le lunghe missioni dei gourmet in cerca della tradizione da oggi saranno allietate da un liquore che appartiene alla memoria modenese più antica. I Cavalieri de Gran Gnoc dopo mesi di assaggi hanno selezionato il Nocino della Confraternita del Gnocco d’Oro, individuando nella ricetta originale di Stefano Freno, fondatore della distilleria il Mallo, il liquore ufficiale della Confraternita. Lo scuro e prezioso nettare ottenuto dalla ricetta del fondatore esclusivamente con noci biologiche, lasciato riposare per 40 mesi, assolve alla funzione per cui da sempre è deputato, essere un eccezionale tonico e un formidabile digestivo forse nato proprio per concludere nel miglior modo la classica e sostanziosa cena emiliana. La Confraternita del Gnocco d’Oro e i suoi autorevoli membri sta dedicandosi a selezionare attentamente alcuni prodotti tipici modenesi come lo strutto (del salumificio Gigi, giudicato tra i migliori per la frittura del gnocco), il prosciutto crudo, la coppa, il salame, i prodotti principe della nostra gastronomia che accompagneranno gli eventi futuri della Confraternita in Italia e all’estero insieme all’immancabile re Gnocco, vero e proprio pass partout del gusto. La pregiata bottiglia da Novembre 2012 si potrà trovare esclusivamente nei locali aderenti alla Confraternita del Gnocco d’Oro.
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