mercoledì 14 novembre 2012

IL GNOCCO più LUNGO del MONDO

SFIORATO GUINNES DEI PRIMATI :
IL GNOCCO PIU’ LUNGO
di Luca Bonacini


la lunga padella con griglia dove si frigge
il gnocco più lungo



La tradizione del Gnocco Fritto, celebrata in un modo tutto particolare, che ha consentito l’ingresso di un piccolo paese della montagna emiliana nell’esclusivo club del Guinness dei Primati. Ogni anno da ben vent’anni si ripete a Castelletto di Serravalle un evento di grande interesse per i buongustai e in particolare per gli amanti del gnocco fritto. A pochi metri dal confine modenese ecco un’allegra brigata di volontari che puntualmente in ottobre si dedica alla difficile impresa di superare il record conseguito l’anno precedente: il Gnocco più lungo del mondo. Erano in pochi i volontari presenti alla prima edizione del 1992 e forse guardati con una certa ironia, ma nel volgere di pochi anni l’iniziativa ha preso piede diventando un appuntamento irrinunciabile e il paese in quei giorni si trasforma, animandosi di tanti visitatori che vengono un po’ dappertutto.  41 cuochi, tanto strutto (elemento imprescindibile per un ottimo gnocco), una lunga padella stretta e rettangolare costruita e allungata durante l’anno, con tante fiammelle poste sotto per mantenere lo strutto sciolto ben caldo, facendo attenzione però a non superare il punto di fumo (incubo delle esperte rezdore), oltre a un infinita cura e pazienza nella frittura, tenendo ben presente che se il lungo pezzo di gnocco si dovesse rompere il Guinness non sarebbe valido e se ne dovrebbe riparlare l’anno successivo, come è successo nell’edizione 2011.


Tre tornate di frittura rispettivamente in tre we, una grande Octoberfest per giovani e meno giovani dove si susseguono momenti ludici, e musicali: mostre canine, laboratori di cucina per i bimbi,  e tanta gastronomia dove Re Gnocco è circondato dalle altre specialità della zona: il gnocco al forno cotto sul fuoco, i tortelloni, la polenta, il cinghiale, le caldarroste, in un tripudio di sapori e di tradizione. Un evento che sembra non subire l’effetto della crisi diffusa, giunto ormai alla 20° edizione, sono passati già due decenni dalla prima volta quando sembrava già un impresa friggere 30 mt. di gnocco, mentre nel 2010 si sono raggiunti i 40,50 mt. certificati alla presenza di un notaio, per poter fregiarsi del blasone di Guinness dei Primati of the world. Moltissimi i partecipanti anche quest’anno, un edizione allietata dal tempo sereno, che ha consentito ai tanti volontari di compiere il proprio dovere senza però che si sia riusciti a superare la barriera del suono dei 41 metri. Come l’anno scorso anche quest’anno il lungo pezzo di gnocco si è rotto. Nulla da fare tutto rimandato a ottobre 2013.

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